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L\'alunna Felli Sofia della classe 3C Liceo Artistico premiata al concorso \"L\'artista in via
Con piacere comunichiamo la notizia della partecipazione dell’alunna Felli Sofia, classe 3C, Liceo Artistico, al concorso d’arte : “l’artista in viaggio per l’Italia”, ( Premio Mimmo Canonico , IX edizione). L’alunna ha partecipato con due opere, realizzate utilizzando le tecniche della grafite/tempera e l’acquarello, e si è classificata al primo posto nella sezione : concorso d’arte amatori. -
Didattica a distanza/3: Il Liceo Classico le nuove sfide
Proseguono gli interventi sulla Didattica a distanza nel nostro territorio. Questa è la volta del Liceo Classico di Tivoli. Abbiamo posto una serie di domande alla Professoressa Maria Losito. Professoressa Losito, come sta andando la didattica a distanza al vostro istituto? Beh, complessivamente bene, penso. Dopo l’iniziale smarrimento, come tutti, noi del Liceo Classico, comunemente ritenuti solo latinisti e grecisti, ci siamo rimboccati le maniche. Abbiamo seguito le indicazioni della Dirigente prof.ssa Vignoli, abbiamo partecipato a momenti di formazione sulle piattaforme digitali, abbiamo studiato, come del resto siamo abituati a fare. Non Le nascondo che, in un primo momento, abbiamo consultato tutorial on line, ci siamo scambiati pareri con i colleghi in lunghe telefonate. Molti di noi già utilizzavano materiali digitali, per le LIM, per il corso Cambridge, in laboratorio multimediale, ma adesso, con l’emergenza, era tutta un’altra cosa. Fare lezioni dal vivo o registrare i propri interventi non è stato facile, ma poi siamo riusciti a raggiungere pressoché tutti gli alunni. Ci sembrava fondamentale per noi e per loro ristabilire il prima possibile un contatto: l’istituzione scolastica c’è ed è vicina ai giovani, soprattutto nei momenti di smarrimento. Come hanno risposto gli studenti? I nostri giovani sono eccezionali, gli studenti del Liceo Classico sono speciali. Supportati in tutti i modi possibili dalle famiglie, anche i ragazzi in situazioni delicate, anche quelli che vivono a livello di stress emotivo la situazione in cui versa il Paese, si sono attivati prontamente e stanno lavorando seriamente, con grande senso di responsabilità. La didattica a distanza è una surroga totale della lezione frontale? Anni fa, un manifesto che informava su un nostro open day, recava l’immagine della ‘Scuola di Atene’ di Raffaello: un ambiente pieno di persone che discutono tra loro, e la passione e l’amore per la conoscenza unisce allievi e maestri. All’epoca ci chiamavamo ‘Ginnasio’ e il termine voleva richiamare direttamente questa idea di scuola, per il quale la conoscenza è frutto della ricerca comune, che fa crescere tutti. La compresenza fisica diventa essenziale per il confronto, anche per monitorare continuamente la risposta degli allievi. Le famose ‘domandine dal posto’… Sì ecco, diciamo che la ‘Scuola di Atene’ è piena di domandine dal posto. Con la didattica online tutto questo diventa rarefatto: noi insegnanti corriamo il rischio di fare sermoni, correggere valanghe di compiti, inviati dagli alunni sulle piattaforme, rimanere incollati al video del computer per ore. Non dobbiamo poi dimenticare che l’utilizzo di questo strumento implica che tutti gli allievi abbiano pari disponibilità di rete e dispositivi: sappiamo che non è così, specie nel nostro territorio, nel quale anche l’Appennino ostacola la banda larga accessibile a tutti. Tuttavia vedo nella didattica online uno strumento pieno di potenzialità: a parte le emergenze, immagini la possibilità di fare lezione con un liceo dall’altra parte dell’oceano! Lo sa che, negli anni scorsi, collaboravamo con una università statunitense in una campagna di scavi archeologici a Villa Adriana e relativa analisi dei reperti? Si immagini quanto tutto questo possa diventare più curricolare attraverso l’online. Sì sì, ma i compiti in classe, le interrogazioni? Lei mi richiama al concreto. Le dirò che la verifica formale è il vero scoglio della didattica on line. La verifica formativa è l’unica percorribile. Abbiamo una specie di binario fatto da due rotaie completamente diverse. Mi spiego: da un lato vanno pensate nuove formule, che consentano di valutare la preparazione dell’allievo, prescindendo dal divieto di consultare manuali nel corso della prova (è una bella sfida, ma è piena di stimoli e implica colloqui singoli, approfonditi, registrazione dei progressi dell’allievo). Dall’altro prove da eseguire in breve tempo: se l’alunno non è preparato, anche se consulta più o meno di nascosto fisarmoniche, bignami e internet, non riesce a completare in tempo. Insomma, che ne sarà di questa didattica a distanza? Abbiamo scoperto uno strumento del quale dobbiamo continuare a servirci, anche a pandemia debellata, ma dobbiamo capire bene quali siano i gesti che ci permettano di utilizzarlo al meglio. Tuttavia il contatto fisico, la presenza in classe restano insostituibili per la crescita e il dialogo comune. L’intervista con la Prof.ssa Maria Losito e del 1 aprile 2020 -
Didattica a Distanza/2: il Liceo Artistico
Didattica a Distanza: il Liceo Artistico Proseguaimo a pubblicare gli interventi sull’esperienza nel territorio della didattica a distanza avviata dopo la chiusura delle scuole per l’Emergenza Covid. In questo articolo l’esperienza del Liceo Artistico di Tivoli raccontata dalla prof.ssa Giusy Milone Le attività didattiche sono sospese dal 5 marzo, ma il DS Sandra Vignoli e i docenti del Liceo Artistico di Tivoli si sono rimboccati le maniche e hanno attivato un modello di didattica a distanza che sta funzionando. Programmazione e coordinamento le parole chiave. Detto ciò quest’emergenza ha indubbiamente creato paura e smarrimento ma immediatamente è stata creata una mini task force che guidata dall’animatore digitale prof. Augusto Novelli è stata da subito impegnata per trovare una soluzione. E’ stata fatta un’analisi delle risorse strumentali e umane a disposizione e anche quei docenti che non si lasciavano subito coinvolgere sono stati sostenuti e aiutati. E’ stata inoltre avviata una ricognizione per vedere se tutti gli alunni disponessero dei dispositivi e per poter eventualmente acquistare devices a supporto delle famiglie in difficoltà. Grande collaborazione anche da parte dei genitori che hanno modificato i rituali quotidiani e familiari per permettere ai propri figli di continuare il percorso didattico. Se prima erano gli alunni ad entrare a scuola, ora è la scuola ad entrare in casa, ma con rispetto e cercando una collaborazione. E’ importante il lavoro di squadra, per non creare quello smarrimento che non permette di mantenere il filo costante con famiglie e studenti. Grande attenzione anche ai ragazzi più fragili, con gli insegnanti di sostegno che dal punto di vista emotivo ed empatico fanno l’impossibile per non far mancare il loro supporto e la loro presenza. Perché la didattica a distanza oggi ha prima di tutto una funzione sociale e’ anche un modo per superare l’ansia che stiamo vivendo. Chiusi in casa viviamo delle angosce, e poterle condividere è il modo migliore per esorcizzarle, poter comunicare in rete è importante anche per questo. La cosa bella è che on line i ragazzi si sentono piu’ liberi, fanno molte piu’ domande, si divertono, seguono con attenzione. Un grazie va soprattutto a loro che hanno inoltre messo in campo tutta la creatività che li contraddistingue per svolgere esercizi e compiti visto che cominciano anche a scarseggiare i materiali didattici piu’ comuni come quaderni e fogli da disegno. Lo sgomento ha lasciato il passo alla volontà di reagire e da questa esperienza usciremo arricchiti, abbiamo scoperto tutti di avere competenze di cui non eravamo consapevoli ma in una condizione di emergenza abbiamo avuto la forza di metterle in campo e penso che quando torneremo a scuola questo sarà motivo di riflessioni e dibattiti. Prof.ssa Giusy Milone -
Mostra Presso la Procura di Tivoli . \"Le Rose Spezzate\" .
Il giorno 13 febbraio le classi 5A e 5B del Liceo Classico, accompagnati dalle Docenti Prof.ssa Laura Cipollari, Prof.ssa M. Rosaria Celli e Prof.ssa Paola Proietti D’Amore e dalla Dirigente Prof.ssa Sandra Vignoli, nell\\\\\\\\\\\\\\\'ambito del progetto legalità, si sono recati presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Tivoli per una visita guidata della mostra fotografica\"Le Rose spezzate\". La mostra che ha avuto una positiva manifestazione d’ interesse da parte degli studenti, si articola in un percorso che prevede l’esposizione di 28 foto di Magistrati che, pur ritratti in momenti di vita quotidiana e familiare, sono stati assassinati nell’espletamento dei propri doveri Istituzionali. Nel corso della visita, gli studenti sono stati affiancati dal Procuratore della Repubblica Dott. Francesco Mendito che li ha sensibilizzati alla cultura della legalità e dell\\\\\\\\\\\\\\\'adempimento dei propri doveri, proponendo spunti di riflessione sia sul compito della scuola nel formare cittadini attivi sia sul rispetto delle regole e dei valori costituzionali posti alla base della democrazia -
Incontro sul tema \"Tutela del Patrimonio\"
Lunedi 17 febbraio presso la sede del Liceo artistico si è tenuto un evento organizzato dal nostro Istituto. L\'arch. Ruggero Martines, ex direttore generale delle Soprintedenze della regione Puglia e del Lazio; ha tenuto una Lectio Magistralis su “Conservazione del patrimonio immobiliare della città”. All’evento hanno partecipato gli studenti delle classi 3, 4 e 5 dell’indirizzo Arti figurative-Beni culturali del Liceo Artistico, accompagnati dai docenti. -
Inaugurazione dell\\anno scolastico
presenza degli alunni delle classi prime dei due indirizzi, Classico e Artistico, dei genitori e dei docenti, la Dirigente prof.ssa Sandra Vignoli ha salutato i presenti e ha dato il via ufficialmente a questo nuovo anno scolastico che la vede dal primo settembre alla guida dell’I.I.S. ‘Via Tiburto 44’. Dopo aver accolto i ragazzi e aver augurato loro un percorso ricco di stimoli e gratificante per il futuro, la Dirigente ha congedato le classi che si sono recate nelle aule loro assegnate, accompagnate dai rispettivi docenti. La prof.ssa Vignoli, quindi, si è rivolta ai genitori, si è intrattenuta con loro, rispondendo alle domande, illustrando le caratteristiche organizzative, gli orari e il regolamento d’Istituto. La Dirigente dichiara di essere entusiasta dell’incarico affidatole, intende portare la sua energia e la sua competenza al servizio dell’Istituzione scolastica e vuole rassicurare i genitori sulla bontà della scelta dei loro figli. Essi saranno seguiti da docenti preparati, in un ambiente accogliente, che li vedrà crescere e maturare con consapevolezza e competenza, con grande attenzione all’inclusione. Buon anno a tutte le componenti della comunità scolastica, buon lavoro alla nuova DSGA, Sandra Castellani, un benvenuto alla preside Sandra Vignoli, con l’augurio di lunghi anni alla guida del nostro Istituto. -
didattica alternativa.
L\'artista Ercole Bolognesi ospite con un\'estemporanea nell\'ambito della didattica alternativa. -
Progetto legalità: incontro in aula magna con il giudice Alfredo Maria Bonagura.
Il giorno sabato 1 febbraio 2020 le classi quinte del Liceo Classico e del Liceo Artistico hanno partecipato all’incontro con il dott. Alfredo M. Bonagura, giudice per le indagini preliminari, sul tema “La violenza sulle donne. Storie vissute: perché i ragazzi non diventino carnefici e le ragazze non diventino vittime”. -
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